Facebook, anticorpi monoclonali e tracciamento della prescrizione: il quotidiano del Medico di Medicina Generale si è profondamente trasformato nell'ultimo decennio. Nel convegno "I nuovi canali per l'informazione scientifica" le autorevoli relazioni di Claudio Cricelli, Presidente SIMG, e Fiorenzo Corti, responsabile nazionale comunicazione FIMMG, hanno presentato un quadro della Medicina Generale tutt'oggi in forte evoluzione.

I bisogni di formazione e informazione del MMG riguardano non più solo la clinica e la farmaceutica, con aggiornamenti sulle molecole più anziane e approfondimenti sulle novità, ma anche nuovi modelli organizzativi manageriali, competenza clinico gestionale e innovazione tecnologica. Queste necessità si inseriscono in un quadro, giudicato talvolta preoccupante, di crescente assenza informativa da parte delle aziende farmaceutiche verso la Medicina Generale. I consistenti investimenti previsti dal piano di eGovernment per modernizzare la sanità attraverso le tecnologie dell'informazione, potranno ridurre in parte la problematica: due capitoli centrali del piano "Medici in rete" e "Digitalizzazione del ciclo prescrittivo" si prefiggono di informatizzare entro il 2012 la totalità dei 48.000 MMG e 7.200 Pediatri di Libera Scelta, oggi già per larga parte dotati di computer (80%) e di connessione in rete (40%).

Rimangono prioritarie due aree di intervento per la Medicina Generale: l'informazione farmaceutica, in particolare nel trattamento territoriale di patologie specialistiche, che vedono in questi anni salienti novità terapeutiche, e sistemi in grado di supportare l'appropriatezza prescrittiva nella clinica quotidiana, paradigma della politica di razionalizzazione della spesa sanitaria ribadito dal Ministro Fazio anche alla recente Assemblea annuale di Farmindustria.

L'utilizzo dei più evoluti strumenti digitali sembra quindi una strada imprescindibile per la Medicina Generale, sia per supplire carenze informative, sia per avvalersi di sistemi a supporto alle decisioni cliniche. L'adozione del digitale, come emerge dai dati presentati da FIMMG, è fortunatamente supportata anche dal ricambio generazionale in atto nella Medicina Generale: già oggi per il campione rispondente all'indagine FIMMG, il 97% dei MMG utilizza internet per l'informazione medico scientifica, e il 29% è attivo sui un social network.