Analizzando quanto è successo negli Usa sul fronte dell’ECM a distanza appare evidente che le previsioni dei guru del web marketing americano si sono avverate, resta da capire cosa accadrà in Itala quando, presumibilmente entro pochi mesi, anche da noi i medici potranno acquisire crediti Ecm in modalità Fad.

Quanto spendono le aziende per l’Ecm
In Europa, Giappone e USA, ai medici è richiesto di dimostrare la partecipazione in programmi Ecm. Negli USA, ad esempio, 36 stati richiedono ai medici di seguire i programmi di educazione continua per mantenere le loro licenze professionali. In questi stati, il requisito medio è di circa 27 ore di lezioni o seminari all’anno. Tradizionalmente, questi corsi sono condotti in maniera frontale o attraverso materiale leggibile. Tuttavia, con lo sviluppo della tecnologia web, la richiesta di completare questi corsi online è divenuta emergente. I medici oggi hanno la possibilità di accedere all’informazione in ogni momento e da ogni luogo, e l’offerta di informazione disponibile è molto aumentata.

Fino alla metà degli anni ’90, la maggior parte dei corsi Ecm era a pagamento e fiscalmente deducibile, tuttavia, il grande coinvolgimento dell’industria farmaceutica ha sostanzialmente sussidiato i corsi fino al punto che la maggior parte sono effettivamente gratis almeno per quei target appetibili per l’industria. Il Consiglio di Accreditamento USA ha stimato che nel 2001, 569 milioni di dollari di supporto commerciale all’ Ecm è arrivato dall’industria farmaceutica, un investimento superiore del 22% rispetto al 2000. Questo rappresenta più del 50% degli 1,18 miliardi di dollari spesi per l’ECM nel paese.

I maggiori siti di Ecm a distanza americani

Heathcommunities (www.CMEchannel.net)
Nel Gennaio 2002, Healthcommunities, un portale online di informazioni sulla salute per consumatori e professionisti medici, ha acquistato l’Università Milliman’s Healthcare Management (HMU), un campus ECM virtuale.

Healthcommunities.com offre ora ai suoi membri libero accesso ai corsi online dal canale www.CMEchannel.net, che è stato sviluppato per servire medici specialisti e medici di base interessati ad imparare clinica e pratica manageriale, economia della salute e cambiamenti tecnologici in campo medico. Partners attuali includono Bristol-Myers Squibb, Ortho-Biotech e Ortho-McNeil.

Virtual Lecture Hall (www.vlh.com)
Il Virtual Lecture Hall (VLH) dal 1998 ha erogato oltre 51.000 ore di formazione Ecm in 26 differenti corsi. Tutti i corsi sono liberi da influenze commerciali o supporti dell’industria. Ad ogni corso è associato un credito Ecm in partenership con differenti istituzioni e può essere acquistato per 25-90 dollari direttamente su VLH.

VLH è tra i siti più popolari tra i medici. È facilmente accessibile, il feedback degli utenti viene incoraggiato ed i commenti dell’utilizzatore sono chiaramente mostrati a beneficio di altri utilizzatori. Un punto chiave che ha reso popolare VLH è la chiarezza dell’approvvigionamento dei crediti Ecm. Prima di iniziare qualsiasi corso, i medici possono chiaramente vedere quali “ore Ecm” saranno premiate e da quale istituzione. I corsi sono anche chiaramente divisi per specialità, permettendo ai medici di puntare su particolari aree di interesse.

Siti internet come VLH saranno i primi candidati per la sponsorizzazione di aziende farmaceutiche, sebbene VLH non abbia espresso alcun interesse in tale senso. Vi ha accesso un elevato numero di medici, la maggior parte in America, ed ha una reputazione di altissimo livello. Tuttavia, una possibile ragione di popolarità è il fatto che non ha sponsor aziendali, facendo affidamento sui contributi accademici come l’Università dell’Arizona e società scientifiche come American College of Emergency Physicians. Sebbene sponsor aziendali avrebbero permesso a VLH di incrementare il suo fatturato ciò potrebbe diminuire la percezione dei medici sull’imparziale natura del contenuto del corso.

Medscape (www.medscape.com)
Medsacpe offre gratuitamente attività Ecm grazie ad un catalogo corsi continuamente aggiornato sia per medici che per  altri professionisti della salute. La gratuità del servizio è garantita da una vasta gamma di sponsorizzazioni di aziende farmaceutiche. Comunque, il coinvolgimento delle aziende farmaceutiche ha causato diversi problemi a Medscape. Istituzioni come la Harvard Medical School hanno posto il veto sulla fornitura di corsi Ecm a Medscape e The American Academy of Pediatrics si è lamentata sull’uso delle pubblicazioni del sito tratte dal suo meeting annuale del 1999. Medscape d’altro canto è consapevole di non doversi creare nemici nel mondo delle società scientifiche, dalle quali dipende gran parte del suo catalogo. Medscape ha una ricca offerta di corsi, copre le 27 maggiori aree terapeutiche, ha contratti con oltre 50 fornitori Ecm accreditati. Il contenuto del corso è reputato dai medici essere di livello eccellente e graficamente molto apprezzabile.