Roma, 2 dicembre
Pronte le liste di trasparenza per i farmaci a pagamento. L'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) in collaborazione con Federfarma, il movimento dei consumatori, Farmadati e Assofarm ha gia' elaborato le liste dei farmaci di fascia C con l'obbligo di ricetta medica. Attraverso queste sara' possibile conoscere le differenze di prezzo tra le specialita' di marca e i medicinali generici o copie a prezzo inferiore. Dalla consultazione delle liste, e con le opportune informazioni dei medici farmacisti, i cittadini potranno acquistare il farmaco disponibile al prezzo piu' basso. Lo ha annunciato oggi il presidente dell'Aifa, Antonella Cinque, nel corso della conferenza stampa per il bilancio dei primi quattro mesi di attivita' dell'agenzia.
''Abbiamo gia' elaborato le liste dal punto di vista tecnico - ha spiegato Cinque - ora arriva la fase piu' delicata, quella dell'informazione ai pazienti, nella quale devono essere necessariamente coinvolti sia i farmacisti che i medici. Nei prossimi giorni incontreremo le associazioni di medici, farmacisti e consumatori per discutere l'argomento''.
Le liste di trasparenza dei farmaci di fascia C con obbligo di ricetta, annunciate oggi dall'Agenzia italiana del farmaco, ''costituiscono un importante strumento per una scelta oculata dei cittadini, in grado di conciliare le esigenze economiche e terapeutiche del paziente''. Lo afferma Giorgio Siri, presidente di Federfarma, commentando l'iniziativa promossa dall'Aifa in collaborazione con Federfarma, Movimento consumatori, Farmadati Italia e Assofarm. I cittadini potranno confrontare il prezzo per unita' posologica (compressa, bustina, ecc.) di medicinali con uguale principio attivo e dosaggio.''Le liste - prosegue Siri - permetteranno trasparenza e risparmio analogamente a quanto accade con le liste di trasparenza dei farmaci in prontuario, che fanno risparmiare il servizio sanitario nazionale''. ''Poiche' i prezzi dei farmaci C sono liberi - spiega Rossella Miracapillo, segretario generale del Movimento consumatori - e' importante che i produttori siano responsabili nel fissarli e che medici e cittadini siano attenti a scegliere il medicinale che costa di meno''.
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